Moʿinoddin Cishti (in persiano معینالدین چشتی; Cisht, 1141 – Ajmer, 1236) è stato un mistico indiano.
Noto anche come Gharīb Nawāz ("Benefattore del Povero"), è stato un dotto imam musulmano, Sufi e filosofo dell'Asia meridionale. Cishti dette vita e organizzazione alla confraternita mistica della Cishtiyya nel Subcontinente indiano. La catena iniziatica spirituale - o silsila - dell'ordine della Cishtiyya in India fa riferimento, oltre che a Cishti, a Qutbuddin Bakhtiar Kaki, a Fariduddin Ganjshakar e a Nizamuddin Auliya, ognuno dei quali discepolo del primo e si propone come la più importante e venerata confraternita sufi islamica dell'India.[1] Vari imperatori Mughal furono seguaci dell'insegnamento di Mo'inoddin Cishti.[2]